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Solo nel nostro Paese avviene uno spreco di 179 kg di cibo pro capite l’anno. Si calcola che i rifiuti edibili prodotti nel mondo ammontino a 1.300 milioni di tonnellate: risorse sufficienti a nutrire tre miliardi di persone. La tragedia è che l’11% della popolazione vive in condizioni di denutrizione. Imparare a cucinare con avanzi e scarti, ci consente di ridare valore nutritivo a tutto il cibo che altrimenti diventa spazzatura. Un contributo di ognuno di noi al Pianeta.
Nel film Non morirò di fame si racconta una scelta di vita dedicata al riutilizzo del "rifiuto" alimentare.
La proiezione sarà preceduta da un breve intervento di Gilberto Venturini.
A TUTTI GLI SPETTATORI VERRÀ DONATO UN OPUSCOLO RICCAMENTE ILLUSTRATO SULLA CUCINA DEL RECUPERO DELLA TRADIZIONE MANTOVANA.